Tracce d’Uso nasce dal desiderio di raccogliere e condividere le mie passioni. Il design, gli oggetti del passato, la storia, la lettura e il cinema.Tutto ciò che, in modi diversi, parla del tempo e del modo in cui lo attraversiamo.
Non mi interessa l’antiquariato nel senso classico del termine, preferisco parlare di oggetti vissuti, segnati dall’uso e dalla quotidianità. Cose che raccontano storie, che a loro volta raccontano altre storie. Spesso minime, ma autentiche.Oggetti che non valgono per la loro rarità, ma per il significato che portano con se’.
Questo sito, per me, è un archivio aperto, un laboratorio di pensiero. Non ho verità da offrire ne’ lezioni da impartire. Tutto ciò che troverai qui è frutto della mia curiosità, delle mie esperienze, delle mie letture. Opinioni personali, impressioni, tentativi di mettere ordine nelle cose che amo.Tutti gli errori, le imprecisioni, le inesattezze e le omissioni sono solo miei. Se invece troverai qualcosa che ti parla, allora lo scopo di questo progetto potrà dirsi raggiunto.
Una sezione speciale è dedicata alle fotografie della mia famiglia, raccolte, catalogate ed a volte raccontate dall’opera meritoria di mio fratello Maurizio. 
Sono immagini che parlano di volti, gesti, contesti quotidiani. Piccoli frammenti di una famiglia come tante, che, nel loro silenzio, dicono tanto su chi siamo, da dove veniamo.E’ un archivio emozionale, custodito per preservare la memoria del nostro passato.
Bene, è tutto.Tracce d’Uso ti aspetta. Ogni oggetto, ogni parola, ogni frammento racconta una storia, e lascia una traccia.
Marcello